
Purtroppo durante i mesi estivi molti bar registrano un calo sensibile nella vendita di panini, focacce e tramezzini durante la pausa pranzo. È un fenomeno fisiologico: quando le temperature superano i 30 gradi, la percezione del pane – specie se farcito o servito caldo – si trasforma.
Tu che sei un imprenditore horeca, sai che non puoi permetterti di perdere volumi in una delle fasce orarie chiave del tuo servizio. La soluzione non è eliminare il pane, ma ripensarlo, riformularlo, renderlo estivo.
Scegli il pane giusto
In estate serve:
-Pane ad alta idratazione, meglio se con farina semi-integrale o di tipo 1, che resta morbido e umido più a lungo;
-Pani sottili e flessibili, come piadine all’olio evo, pane arabo, pane nuvola, focacce leggere o pane “tipo tigella” servito a temperatura ambiente;
-Panificati a base vegetale che danno immediatamente una percezione di freschezza.
-Puoi anche introdurre pane freddo rigenerato al vapore o leggermente tostato e raffreddato, per evitare la sensazione di “gommosità” senza proporre qualcosa di caldo.
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Farciture stagionali
In queste settimane ciò che funziona è la combinazione tra leggerezza percepita, croccantezza e acidità naturale:
-Verdure grigliate e marinate (melanzane, zucchine, peperoni) accompagnate da creme fresche (ricotta, stracciatella, hummus, tzatziki);
-Fermentati leggeri come cetrioli in salamoia, cipolla rossa marinata, crauti all’aceto di mele – aggiungono sapidità e favoriscono la digestione;
-Frutta salata: pesca e burrata, fichi e caprino, anguria e feta in mini sandwich;
-Proteine fredde vegetali (frittatine alle erbe, tofu grigliato, uova sode, legumi in crema) abbinate a elementi freschi, non grassi.
Il panino diventa una insalata compatta, saziante ma digeribile, visivamente attraente e coerente con la stagione.
A proposito del tema “estetico”, anche l’occhio vuole la sua parte, soprattutto quando fa caldo e l’appetito cala. Sfrutta contenitori trasparenti, piatti freddi in vetrina, porzioni divisibili. Il panino non va nascosto in carta bianca, ma valorizzato:
-Prepara mini panini degustazione: 2 o 3 varietà diverse con abbinamenti creativi, serviti in tagliere;
-Proponi “mezzo panino + estratto”: un abbinamento fresco e funzionale, che invoglia anche chi non vuole un pasto completo;
-Inserisci panificati in bowl o piatti misti, es. bowl di cereali con crostini di pane aromatico e hummus, per integrare carboidrati senza dover “mordere” un intero panino.
Proponi un menu estivo dedicato, ben visibile già dal banco, con colori chiari, descrizioni brevi ma evocative, magari con icone che indicano temperatura e grado di sazietà.
Usa il pane come base da intingere in creme, yogurt salati, pesto, gazpacho.