Sulle nostre tavole giungono tantissimi tipi di prodotti, molti dei quali importati da chissà quale parte del mondo. Questo perché l’integrazione globale ha giocato un ruolo fondamentale anche nel mondo dell’alimentazione: basti pensare a come, nell’ultimo decennio, siamo stati letteralmente invasi dalla volontà di portare nei nostri ristoranti e sulle nostre tavole pietanze e cibi tipici di culture straniere: dal sushi alla soia nelle varie forme, dalle spezie ai nachos, dalle tortillas al chili.

Ma hai mai fatto un’osservazione in merito all’unica cosa che mai, e dico mai, da centinaia di anni a questa parte, è mancato sulle tavole degli italiani?

Il pane. Sì, ancora prima della pasta che certamente contraddistingue il popolo italiano nel resto del mondo, è il pane a regnare sovrano sulle tavole imbandite. Come contorno a un gustoso secondo, come accompagnamento per tutti i tipi di formaggi delle varie regioni, come elemento assolutamente indispensabile per gustare fino in fondo un succulento ragù, il pane è in assoluto il re incontrastato della tavola italiana.

Ma perché è così importante per noi italiani che quel piccolo cestino in vimini sia riposto al centro tavola e contenga pane, pane, pane?

Molto probabilmente perché è la prima fonte di carboidrati velocemente spendibile dal nostro corpo, o forse perché caldo e fragrante risulta irresistibile. O forse perché, di famiglia in famiglia la storia e l’importanza del pane si è da sempre tramandata.

Ma se dico pane dico energia! Esso è la principale fonte di energia per cervello e muscoli e rappresenta un ottimo alimento per calmare la fame.

E allora: se il pane è così irrinunciabile per tutti, forse la soluzione ideale sarebbe poterlo avere sempre a disposizione e poterlo offrire nei nostri locali con la massima semplicità?