Da qualche anno ormai si sente parlare di diverse tipologie di impasti per pizza e pane: esiste il pane ai cereali, il pane alla segale, al grano duro, al kamut e al grano saraceno.

Proprio quest’ultima tipologia ha riscosso così tanto successo nei gusti degli occidentali che, nonostante vanti origini antiche, il pane di grano saraceno è entrato a far parte, nell’ultimo decennio, delle nostre abitudini alimentari.

Ma cos’è che piace tanto del grano saraceno? Sicuramente il suo gusto, deciso ma non invadente, che lo differenzia fortemente dal pane di farina semplice e che gli conferisce un profumo unico. Anche nel colore appare diverso rispetto al pane normale, in quanto la farina del grano saraceno si presenta bianca con sfumature grigiastre, punteggiata da piccoli punti scuri: pertanto un pane impastato con questa farina risulta possedere l’aspetto tipico del pane integrale.

Ma le sorprese del grano saraceno non finiscono qui: questo cereale possiede diverse proprietà benefiche essendo una fonte inestimabile di polifenoli, vitamine, calcio e fosforo, motivo per cui risulta essere un alleato della salute. Ma forse non tutti sanno che, nonostante il nome e la lavorazione che vede il grano saraceno accomunato al grano e al frumento, in realtà esso è, appunto, un cereale, motivo per cui risulta essere naturalmente privo di glutine. Forse è anche questo uno dei motivi per cui il pane al grano saraceno si è imposto sulle nostre tavole, senza però andare a sostituire il pane classico.

E allora anche per il pane la varietà di scelta aumenta e sta noi gustare quello che più ci piace!