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Quanto è esperienziale il tuo bar?

21 Ottobre 2019 - BLOG
Quanto è esperienziale il tuo bar?

 

Hai un bar ben avviato?

Vorresti che rendesse ancora di più?

Sei abbastanza soddisfatto del tuo fatturato, ma hai sempre paura che il tuo cliente, prima o poi, si stanchi e vada alla ricerca di un locale più moderno/interessante/di rottura?

Prima che il mercato si muova in un’altra direzione rispetto alla tua… muoviti tu per primo.

Verso dove?

Verso l’esperienza.

Già da anni sentiamo parlare di customer experience. Ebbene, è ora di farla diventare ancora più concreta.

Partendo proprio dall’ingrediente che più amiamo: il pane.

Come fare?

Un bar esperienziale non si accontenta di vendere. Prende i “classici” elementi di successo e li trasforma in qualcosa di ben più appealing, ovvero interessante.

Per esempio, in riferimento all’ora del pranzo, la tua offerta, già ampia, dovrà, da adesso in poi, contenere panini gourmet, che abbiano tra gli ingredienti prodotti Dop e Igp, o legati al territorio nel quale è ubicato il tuo locale. Inoltre, sarà vincente l’abbinamento con bevande biologiche o, nuovamente, che valorizzino i produttori della tua zona.

Perché aggiungere anche queste referenze?

Perché il cliente vuole, anche mentre pranza, costruire un legame forte con l’ambiente nel quale è inserito.

Tra il pane francese e il panino fragrante con la farina del mulino che dista 10 km da casa sua… certamente sceglierà il panino.

Vuoi iniziare subito a innovare seguendo questa strategia?

Parti per esempio con l’inserimento della rosetta decorata con semi di sesamo che trovi qui per l’acquisto… e buon lavoro!

 

 

 

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