Ci sono piccoli gesti che qualificano quale imprenditore sei.

Il ritardo nella presa degli ordini…

Il caffè di pessimo gusto

La tovaglia disordinata…

Il cestino del pane poverello… ecco, fermiamoci qui.

Davvero per colpa di poco pane vuoi dare una serie di impressioni negative che potrebbero compromettere la reputazione del tuo ristorante e la soddisfazione dei clienti?

Parti dall’inizio, dalle sue origini! Il pane è spesso visto come un segno di ospitalità e generosità. Un cestino abbondante comunica ai tuoi clienti che sono benvenuti e che desideri che si sentano a loro agio e ben curati. Al contrario, un cestino del pane scarsamente fornito può dare l’impressione di avarizia o di scarsa attenzione ai bisogni del cliente. Questo può farli sottovalutati o insoddisfatti, specialmente se devono chiedere più volte di riempire il cestino, interrompendo così la fluidità del servizio e l’atmosfera del pasto.

Vogliamo parlare del sughetto?

Anche da te il pane è spesso utilizzato per accompagnare e completare i piatti principali, specialmente quando i sughetti e gli oli sono parte integrante dell’esperienza culinaria. Con poco pane freni il piacere della scarpetta e lasci i clienti con la sgradevole sensazione che non possano godere appieno dei loro pasti come desiderano.

Se i clienti percepiscono che devono “razionare” il pane o se si sentono in imbarazzo nel dover chiedere più volte del pane aggiuntivo, iniziano a sentirsi a disagio o limitati, ovvero poco liberi. Questo dettaglio apparentemente minore può influenzare la loro percezione generale del ristorante o del bar, rendendo meno probabile che lascino recensioni positive o che ritornino in futuro.

Il pane è nobile, sempre! Sceglilo con cura, abbiamo centinaia di proposte che ti attendono, qui e sul sito www.ristopiulombardia.it. Una volta sul sito verifica sulle locandine del mese di maggio se ci sono bonus interessanti da sfruttare!