Menu

Come abbini pane e salutismo?

15 Aprile 2019 - BLOG
Come abbini pane e salutismo?

È possibile abbinare pane e salutismo?

Carboidrati e dieta?

Amore per le farine nuove, speciali, curiose… e controllo del peso? E ingredienti del territorio, possibilmente controllati, magari bio, certamente il più naturali possibile?

La sfida è davvero grande, per gli imprenditori dei bar e dei locali in generale.

Il pane è il re, il principe e anche il commodoro della tavola degli italiani, ma ultimamente viene preso con le pinze e un po’ emarginato, specie da coloro che hanno fatto scelte alimentari votate al salutismo.

Come “recuperare” questa fetta di clientela? Come spiegare alle persone che il pane, di per sé, non fa ingrassare, non è industriale (intendendo “non curato nella preparazione”), ma è fondamentale anche per chi conta la singola caloria, o ha scelto di diminuire il suo consumo, o vuole qualcosa di più sfizioso oltre al pane con farina di grano o semola?

Puoi lavorare su tre elementi:

1

Ricordare che nel tuo locale proponi solo prodotti di qualità. Ovvero industriali con attenzione artigianale

2

Variare nell’offerta, in modo che questo target di clientela capisca che hai predisposto qualcosa ad hoc, e che nemmeno il più vegano dei vegani deve rinunciare a nulla, quando è tuo ospite

3

Svecchiare questa stessa offerta, mantenendo i capisaldi (i panini che ti servono per i sandwich, gli hamburger e così via) e ampliando l’offerta inserendo referenze che potrai abbinare, parlando di panini, a dei ripieni più wellness, oppure gourmet.

Noi di Solopane ti proponiamo per esempio di inserire nel menù il panino Kutscher di Edna, preparato con una miscela di farine e decorato con semi assortiti di lino, sesamo, girasole. Un gusto particolare che rende il panino appetibile anche senza ripieno. La forma, inoltre, innova la proposta del cestino del pane anche in senso prettamente estetico.

Vuoi subito procedere all’acquisto? Clicca qui.

Vuoi ricevere gratis la guida per scegliere pani e panificati con un occhio alla customer satisfaction e uno al fatturato?

Clicca qui.

 

Tag:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *