Il pane azzimo, conosciuto anche come matzah o matzo, è un tipo di pane piatto, non lievitato, tradizionalmente consumato durante la festa ebraica di Pasqua, ma che ormai trova largo impiego anche nella cucina di tutti i giorni grazie alla sua versatilità e semplicità di preparazione.

La sua caratteristica principale è l’assenza di lievito, che lo rende particolarmente adatto per chi è intollerante al lievito o per chi segue diete specifiche; è composto solamente da farina e acqua. La miscela viene impastata rapidamente e cotta a temperature elevate per evitare che il pane lieviti, risultando in una consistenza croccante e sottile. Può variare in spessore, ma è generalmente più denso e duro rispetto a tortillas o altri pani piatti.

Come usarlo in pausa pranzo?

Il pane azzimo può essere un’ottima aggiunta al menu del tuo bar. Ecco gli esempi di utilizzo più sfiziosi.

-Base per preparare sandwich o wrap leggeri. Anche se non è morbido come le tortillas, può essere leggermente inumidito perché sia più malleabile. Puoi farcirlo con una varietà di ingredienti come verdure grigliate, hummus, falafel, pollo o salumi.

-Può accompagnare zuppe e insalate.

-Può diventare la base rapida per pizzette: aggiungi salsa di pomodoro, mozzarella, e qualsiasi altro ingrediente e cuoci brevemente in forno.

-Taglialo in piccoli pezzi, condiscili con olio d’oliva, erbe e un pizzico di sale, e tostali brevemente in forno per creare snack croccanti e saporiti.

Per il target intolleranti

Offrire pane azzimo è una soluzione intelligente in quanto accontenta quei clienti con specifiche esigenze dietetiche, come quelli che evitano il lievito o cercano opzioni a basso contenuto di grassi…. E che non potrebbero mangiare il pane comune.

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